Postino - La derriva
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{Testo di "La deriva"}
{Strofa 1}
Se smettessimo di pensare, di pensarci importanti
O di assecondare ogni spinta emozionale
Una densa rete neurale che decide cosa farci provare
Se accettassimo di fatto il nostro ruolo innaturale
Troppo stupidi e coscienti per un vivere animale
Per cui tentare di alleviare l’orrore usuale
È diventato il nostro obbligo morale
{Strofa 2}
Ma invece questa notte me ne voglio scordare
E reclutare gente senza ordine morale
Sovvertire leggi, ogni regola sociale
A mezzanotte regna il caos nella capitale
Pa-ra-pa-pa-pa-ra
Lasciatemi cantare che anche quello faccio male
Mi voglio sfogare, via la fobia sociale
Non voglio più oscillare
Tra l’ipercontrollo e la voglia di scoppiare
{Ritornello}
Ma in fondo questa notte, questa notte è per ballare
Un’orda tribale che devasterà il locale
In piena estasi ancestrale, ognuno libero e uguale
Io che guido la deriva dell’uomo animale
Questa notte, questa notte è solo per capire
Che siamo programmati per razionalizzare
Discolparci e sperare ma col vago sentore
Che stanotte sia la notte della trasformazione
{Ritornello}
Ma in fondo ho questa notte, questa notte è per ballare
Un’orda tribale che devasterà il locale
In piena estasi ancestrale, ognuno libero e uguale
Io che guido la deriva dell’uomo animale
Questa notte, questa notte è solo per capire
Che siamo programmati per razionalizzare
Discolparci e sperare ma col vago sentore
Che stanotte sia la notte della trasformazione
{Outro}
E intanto è già mattina
Vedo corpi esanimi ovunque
La trasformazione è fallita
Sono il ritratto dell’uomo qualunque
{Testo di "La deriva"}
{Strofa 1}
Se smettessimo di pensare, di pensarci importanti
O di assecondare ogni spinta emozionale
Una densa rete neurale che decide cosa farci provare
Se accettassimo di fatto il nostro ruolo innaturale
Troppo stupidi e coscienti per un vivere animale
Per cui tentare di alleviare l’orrore usuale
È diventato il nostro obbligo morale
{Strofa 2}
Ma invece questa notte me ne voglio scordare
E reclutare gente senza ordine morale
Sovvertire leggi, ogni regola sociale
A mezzanotte regna il caos nella capitale
Pa-ra-pa-pa-pa-ra
Lasciatemi cantare che anche quello faccio male
Mi voglio sfogare, via la fobia sociale
Non voglio più oscillare
Tra l’ipercontrollo e la voglia di scoppiare
{Ritornello}
Ma in fondo questa notte, questa notte è per ballare
Un’orda tribale che devasterà il locale
In piena estasi ancestrale, ognuno libero e uguale
Io che guido la deriva dell’uomo animale
Questa notte, questa notte è solo per capire
Che siamo programmati per razionalizzare
Discolparci e sperare ma col vago sentore
Che stanotte sia la notte della trasformazione
{Ritornello}
Ma in fondo ho questa notte, questa notte è per ballare
Un’orda tribale che devasterà il locale
In piena estasi ancestrale, ognuno libero e uguale
Io che guido la deriva dell’uomo animale
Questa notte, questa notte è solo per capire
Che siamo programmati per razionalizzare
Discolparci e sperare ma col vago sentore
Che stanotte sia la notte della trasformazione
{Outro}
E intanto è già mattina
Vedo corpi esanimi ovunque
La trasformazione è fallita
Sono il ritratto dell’uomo qualunque