John Faser - HALLUCIGENIA

{Testo di "HALLUCIGENIA"}

{Strofa}
Moriranno i giorni, come come corpi celesti
E molti di questi già morti di sepsi
Lasciano solchi pazzeschi, rovi di resti
Scandisco la fine brindo a otri di kefir
Giaccio sulla Tomba di Ligeia
Una frequenza morta in espansione rimbomba dalla collisione theia
Sono un incognita, hallucigenia
Sto in miseria, perdo tocchi di materia
Il mostro di ebola, serra la mandibola
Mi inietta uova con un ovopositore a sciabola
Non è una favola la mia nuvola è una botola mischio pianto di mandragola col Nero D'Avola
La mia mente scivola, scivola
Un altro passo e l'ombra mi sgretola
La mia testa rotola, la poggio sulla mensola
È lì che mi guarda, mi parla, si crogiola
Patisco gli esiti di un deficit d'antropogenesi
Partorisco la mia nemesi per partenogenеsi
Cristo, Svanisco in pochi decimi
Finisco come lord Alan con Evelyn
Insonnia da disturbi ottici
Al buio coi miеi folcidi ed un paio di forbici
Sto marcendo fra gli alcolici
Scott teletrasportami
Dr Loomis, la chiamo in extremis
Mi masturbo sopra i quadri di Čiurlionis