John Faser - APONIA E ATARASSIA

{Testo di "APONIA E ATARASSIA"}

{Strofa 1}
Sgocciolano pensieri criteri d'opalescenza
Alterano gli schemi sedotti da fluorescenza
Sono indotti a separarsi mantenendo la convergenza
Dispersioni particellari, rifrazioni dell'esistenza
Scrissi manoscritti tristi incisi con bisturi gli abissi intrisi
Da cisti di un'eclissi prolessi crisi ellissi mistici deliri uccisi
In visi invasi invisi smisi di provar dolore
Alimentando col mio cuore l'orrore di ciò che permisi
Ora i sogni sono grigi senza traccia di colore
Muoiono con le pernici nelle campagne silenziose
Nessun male ci ha feriti
Niente che mi decompone
Niente che ci decompone, resteremo vivi
Resteremo vivi
Resteremo vivi
Resteremo vivi

{Strofa 2}
E ormai ho bruciato quelle foto, ho visto il vuoto dentro agli occhi
Un maremoto dall'ignoto sembra opporsi
Dentro ai polsi il mare vuoto, un cane morto che mi guida
Che sopprima quest'aborto che il tramonto non sorrida mai più
È l'eco dei miei stessi passi che tende a deteriorarsi
La catarsi dei miei incubi nostalgici
Cospargimi di erbe se serve a purificarmi
Reso inerme dai ventagli dalle scelte e dagli sbagli
Dagli sbagli
Dagli sbagli
Dagli sbagli