Merio - Demoni in Tandem

Il diavolo mi strizza l'occhio mentre sbrana due aragoste
Perché sa che questi stronzi fanno i conti senza l'oste
Mi hanno cagato nel piatto
Sono uscito come nuovo
Ti ricordi? sono quello del "lo faccio" non " ci provo"
Puoi uccidermi ma io non muoio come in walking dead
Anche se tutti questi zombie sembrano vivi più di me
Ogni volta che facciamo un giro dentro la coscienza
Appicciala di fretta perché frate che monnezza
Tu non parli come mangi
Conta solo se mi tangi
Non ho mai scritto con i guanti
Non ho mai litigato per una pussy, anzi
Le ho sempre timbrate e poi lasciate agli altri
Ci dicono che la colpa è sempre di qualcun'altro
Ma io non ho avuto madrе e mio padre amava l'alcool
Ci crescono così, comе veleno dal seno
Fino a che non credi più a niente e pisci sull'arcobaleno
Nasciamo mosche bianche ma poi arrivano le panche
Diventi un mostro e non te ne accorgi neanche
Poi diventi grande in mezzo a perdite e domande
Passeggio sul lungomare coi miei demoni in tandem
Quel vuoto ormai è gigante in questo letto sei di troppo
E quante volte che ci sono rimasto sotto
Lo vedo sei un pinocchio
Ti ho creduto, si fin troppo
Mi hanno strappato le ali e mi è spuntato il terzo occhio