Merio - Figli di nessuno

Siamo nati persi trovo vita in questi versi
Col bicchiere pieno siamo un po' più interessanti
Noi figli di nessuno
Siamo nati già grandi
Cresciuto in una culla con i serpenti a sonagli
M'immagino mamma da lassù che guarda giù un po' preoccupata
Devi stare tranquilla questa giungla è la mia casa
Finché ho sto flow che è una granata
Sono pronto a tutto basta che mi dai un'occhiata
Non ho ancora capito se sono buono o cattivo
Ma alla fine cosa importa
Fammi un altro giro
Io che ho sempre avuto più donne che soldi
Ma con una scopata non risolvi
Ho rubato il cuore
Ma l'ho donato pure
Mami non odiarmi volevo vita in queste rughe
Sono stato avido
Sto calamaio mahico
Mi ha fatto tornare dove abito
Senza direzioni oppure con quelle sbagliate
È così che cresciamo prendo la vita a testate
Ti rubano i sogni e buttano via il comodino
Dimmi perché il buono passa pure per cretino
A sto schifo non ci sto
Non ci sono mai stato
Ho un carattere di merda ma non ti ho mai pugnalato
O perlomeno ti ho avvisato poco prima di farlo
Quel che è stato è stato
Amori miei un abbraccio