Cuoti - Un po' giù

Fatti tutti i fatti miei
Almeno stasera
Che c'è la luna piena
Quella da videochiamate delle due
Mi faccio tutti i fatti tuoi
Così almeno parliamo
Dei cazzi tuoi, di te, la famiglia, di tuo zio di milano
O di sta città che ha
Facce nere, facce gialle mischiate al blu e le facce mosse
Con le braccia corte
Ed i paesaggi stretti, le tette e petti, ma dove ti metti?
Un po' dove capita, a me - com'è - va?

Rit
E sto un po' giù
Tanto giù
Troppo giù
Ed ancora non lo so
Ma è meglio che beviamo un altro po'
Perché sto un po' giù
Tanto giù
Troppo giù
Ed ho la noia in tеsta, il buio in testa, un buco in testa
Ed ho il vuoto in testa

Comе stai con i tuoi?
Spero tutto bene
Non ci sentiamo più
Ma proprio niente più
E quindi tuo zio di milano?
Quello che ha divorziato
Con la compagna che amavo
Ma poi si è lasciato?
E tra gli scaffali dei supermercati
C'è quel retro pop che piace a te
Che mi ricorda i respiri di notte, le parlate, le botte, la tua bipolarità
Le malboro sparite, la tua assenza mensile, i cartelli stradali, la tua acidità e le domande del tipo a te - com'è - che va?

Rit
E sto un po' giù
Tanto giù
Troppo giù
Ed ancora non lo so
Ma è meglio che beviamo un altro po'
Perché sto un po' giù
Tanto giù
Troppo giù
Ed ho la noia in testa, il buio in testa, un buco in testa
Ed ho il vuoto in testa

Ed è la solita storia, la solita roba, la solita gente, la solita mente, la roba di sempre, che non sopporto più
Perchè mi sento giù
Ed ancora non lo so
Ma è meglio che non parliamo più