Brenneke - Menta

Copied!

Hai gli occhi che sono a metà
Che credono alle promesse
Come fossero menzogne un po’ diverse

L’estate ora passerà
Non come quando ti cercavi allo specchio
E non immaginavi nient’altro che adesso

Se ti chiedessi di descrivermi il sapore di menta
Prepareresti la tua piccola stanza
Voglio fare festa
Voglio fare festa
Voglio fare festa

Se ti chiedessi di descrivermi il sapore di menta
Accenderesti la tua piccola stanza
Voglio fare festa
Voglio fare festa
Voglio fare festa

Ricordi la nostra età
Sulla spiaggia coi telefoni spenti
A scagliare la luna a brandelli tra gli scogli

Ti sembra di essere ancora là
Quando scarti le case in affitto
E parli ancora di tornare in Spagna e cambiare ritmo

Se ti chiedessi di descrivermi il sapore di menta
Prepareresti la tua piccola stanza
Voglio fare festa
Voglio fare festa
Voglio fare festa

Se ti chiedessi di descrivermi il sapore di menta
Accenderesti la tua piccola stanza
Voglio fare festa
Voglio fare festa
Voglio fare festa

Non nascondermi da te

Se ti chiedessi di descrivermi il sapore di menta
Prepareresti la tua piccola stanza
Voglio fare festa
Voglio fare festa
Voglio fare festa

Se ti chiedessi di descrivermi il sapore di menta
Accenderesti la tua piccola stanza
Voglio fare festa
Voglio fare festa
Voglio fare festa

Se ti chiedessi di riflettere su quello che è giusto
Ci scorderemmo l’esistenza del resto
Voglio fare presto
Voglio fare presto
Voglio fare presto

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Brenneke

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Biography

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Brenneke, nome d'arte di Edoardo Frasso, è un cantautore italiano, originario di Busto Arsizio.

A proposito del suo nome d'arte, Brenneke ha dichiarato:

Era il 2010 e all’epoca ero un baldanzoso studente universitario. Durante una noiosa lezione di archivistica mi imbattei in questo Adolf Brenneke, un archivista tedesco nato alla fine dell’800, pianista e storico, che passò l’ultima parte della sua vita a scappare dalla guerra ma mantenendo la disciplina tipica dello studioso. Era un periodo in cui stavo cercando di dare forma a questo progetto musicale che avevo in testa e mi piaceva il suono massiccio di quel nome, pensavo mi potesse dare un po’ di concretezza. Sembrava quello di un supereroe. Per la cronaca, non sono mai riuscito a dare l’esame di archivistica, era una mazzata.