Karrol Nano - Lettera 3
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Intro
Ovada, tre nove quattordici
Nano
Strofa 1
A cercar felicità altrove quando so dov'é
Rivolto al riflesso buio, spalle alla tua essenza
Posso amarti solo sperando che torni di tuo o senti le grida del mio silenzio nella mia assenza
Per favore rimettimi sto cuore apposto, o almeno, ridammi i suoi pezzi indietro e faccio io
Per me è un valore potere dire ti conosco, hai cresciuto un carattere lasciandolo mio
Posso ingannare il tempo, sembrar così distante ma scordarti no
Camminar sulla luna, ritrovare un diamante, ma scordarti no
Girar galassie, averе successo come cantante, ma scordarti no
Tatuata nеlla mia vita e non posso accarezzarti
Vivo d'immaginarti:
So che non accadrà né accade, è per verificarmi se nel 2024 so ancora emozionarmi
Che i nostri sguardi s'incrocino ancora una volta e una lacrima ti faccia leggere questa lettera
Che finisca sto malumore e incominci la svolta e poi e vissero felici e contenti eccetera
Ritornello
Siamo più del passato amor, più del futuro
E io, qui, perché se mai ti giri verso di me ci sarò
Strofa 2
Sai i cesti di auguri?
Te ne ho inviato uno pieno di salute, bottiglie di lacrime di gioia tra persone argute
E non lo sento invano affinché il mio urlo bisbigli alle tue orecchie ti amo
Guarda che si può scorrere da sin dove abbiam scritto
Sto muro è la fine quaderno ma il foglio ha una diga
Noi due possiamo andare oltre scrivendo trafitto
Noi due abbiamo solo un errore nell'ultima riga
Sapore assaggiato di cui vorrei saziarmi, abbandonato connesso a te chi può avvicinarmi
Dovunque la mia metà ed io la tua, non voglio sposarla e non lo seguirò a casa sua
Incontrarti è il fatto della giornata vissuta, da quando non ci sei spreco un infinità di piogge
Non so cosa vedere, la radio sembra muta, era bello vederti ridere a una mia battuta
Era bello vederti da sola in piedi in tribuna, una bimba nel deserto riempiva una lacuna
Il benchetivoglio va dimostrato e serve una vita! mai basteranno i testi, né a mai fermar le dita!
Lascia perdere il rapper son proprio io che parlo, mi metti voglia di aiutarti, lasciami farlo
Quel che provo è più grande delle circostanze e di un brano, ti prego vieni a vedere che belli siamo
Ritornello
Siamo più del passato amor, più del futuro
E io, qui, perché se mai ti giri verso di me ci sarò
Ovada, tre nove quattordici
Nano
Strofa 1
A cercar felicità altrove quando so dov'é
Rivolto al riflesso buio, spalle alla tua essenza
Posso amarti solo sperando che torni di tuo o senti le grida del mio silenzio nella mia assenza
Per favore rimettimi sto cuore apposto, o almeno, ridammi i suoi pezzi indietro e faccio io
Per me è un valore potere dire ti conosco, hai cresciuto un carattere lasciandolo mio
Posso ingannare il tempo, sembrar così distante ma scordarti no
Camminar sulla luna, ritrovare un diamante, ma scordarti no
Girar galassie, averе successo come cantante, ma scordarti no
Tatuata nеlla mia vita e non posso accarezzarti
Vivo d'immaginarti:
So che non accadrà né accade, è per verificarmi se nel 2024 so ancora emozionarmi
Che i nostri sguardi s'incrocino ancora una volta e una lacrima ti faccia leggere questa lettera
Che finisca sto malumore e incominci la svolta e poi e vissero felici e contenti eccetera
Ritornello
Siamo più del passato amor, più del futuro
E io, qui, perché se mai ti giri verso di me ci sarò
Strofa 2
Sai i cesti di auguri?
Te ne ho inviato uno pieno di salute, bottiglie di lacrime di gioia tra persone argute
E non lo sento invano affinché il mio urlo bisbigli alle tue orecchie ti amo
Guarda che si può scorrere da sin dove abbiam scritto
Sto muro è la fine quaderno ma il foglio ha una diga
Noi due possiamo andare oltre scrivendo trafitto
Noi due abbiamo solo un errore nell'ultima riga
Sapore assaggiato di cui vorrei saziarmi, abbandonato connesso a te chi può avvicinarmi
Dovunque la mia metà ed io la tua, non voglio sposarla e non lo seguirò a casa sua
Incontrarti è il fatto della giornata vissuta, da quando non ci sei spreco un infinità di piogge
Non so cosa vedere, la radio sembra muta, era bello vederti ridere a una mia battuta
Era bello vederti da sola in piedi in tribuna, una bimba nel deserto riempiva una lacuna
Il benchetivoglio va dimostrato e serve una vita! mai basteranno i testi, né a mai fermar le dita!
Lascia perdere il rapper son proprio io che parlo, mi metti voglia di aiutarti, lasciami farlo
Quel che provo è più grande delle circostanze e di un brano, ti prego vieni a vedere che belli siamo
Ritornello
Siamo più del passato amor, più del futuro
E io, qui, perché se mai ti giri verso di me ci sarò
